STORTINA VERONESE – PRESIDIO SLOW FOOD
Gusto e Ingegno, Tradizione e Futuro
La Stortina Veronese Presidio Slow Food è quel salame il cui profumo ti fa tornare bambino. Ti è mai successo di sentire quel profumo lì e per un attimo ricordare momenti lontani? Il pensiero vola ad una di quelle merende preparate dalla nonna o al panino che portavi in gita con la scuola. La Stortina Veronese è questo.
Il cibo è ricordo, il cibo è emozione, il cibo è tradizione, il cibo è una gustosa eredità alle nuove generazioni.
A modo nostro qualche anno fa abbiamo deciso di valorizzare queste parole rendendole azioni e con l’associazione “Slow Food”, tramite la condotta delle “Valli Grandi Veronesi”, abbiamo avviato il progetto di tutela del salume tipico di Verona, la “Stortina Veronese”.
La ricerca della ricetta tradizionale e lo studio della giusta stagionatura assimilabile a quella delle cantine di una volta hanno richiesto anni. Inoltre abbiamo voluto dare un tocco personale al prodotto, creandone anche una versione Biologica.
Con il sorriso possiamo dire che siamo i primi ad aver contribuito alla salvaguardia di questo patrimonio e con altrettante gioia ci fa piacere vedere come nelle fiere e agli eventi pubblici a cui partecipiamo, i complimenti più sentiti arrivano proprio dai più piccini, che timidamente si avvicinano e chiedono un’altra fetta di salame.
L’arte di conservale le Carni
Il salume è la secolare arte di conservare la carne e la Stortina Veronese rappresenta l’apice di questa ingegnosità veronese, che come frutto da un salame di circa 150 gr, leggermente ricurvo, da cui deriva appunto il nome Stortina. Esso veniva stagionato brevemente e poi una parte consumata subito, mentre la restante veniva messa sotto lardo, il quale preservava la bontà del prodotto per alcuni mesi. Consumato assieme alla polenta abbrustolita questo salamino era una fonte di energia e nobili proteine.
Ricetta con la Stortina Veronese
Amiamo a tal punto questo prodotto che con l’aiuto dello chef Galliano Pasetto, membro del “Alleanza tra i cuochi italiani e i Presidi Slow Food”, abbiamo realizzato la ricetta della “Stortina del Doge” che trae ispirazione da una classica preparazione della cucina Veneziana:
“Fate imbiondire una cipolla a fuoco lento con un filo d’olio d’oliva, aggiungete le spezie (chiodi di garofano, pepe in grani e cannella), aggiungete un cucchiaio di zucchero e una spruzzata di aceto di vino. In questa marinata calda adagiate le fette di Stortina Veronese e fatela insaporire nel sugo per qualche minuto. Servitele calde su fette di polenta abbrustolita”.
Perché tutti, con piccoli gesti in armonia con l’ambiente e la natura, possiamo contribuire ad un futuro più buono che valorizzi le radici culturali da cui proveniamo.
Abbinamento Vino e Stortina
Come un tratto di pennello che chiude un cerchio, le terre veronesi sono la culla di vini dalla innegabile bontà. Quindi se da una parte abbiamo la Stortina, dall’altra troviamo il Vino Valpolicella che in tutte le sue declinazioni si sposa in maniera meravigliosa con questo prodotto unico.
E tu? Hai mai assaggiato la Stortina Veronese?
Un Saluto da Poltronieri Salumi!